Un traguardo carico di memoria
Ottant’anni fa, l’Italia usciva dal buio della dittatura e della guerra per abbracciare finalmente la libertà, la democrazia, la Costituzione.
Il 25 aprile 1945 non è solo una data storica, ma un punto di svolta, il giorno in cui uomini e donne, giovani e anziani, scelsero il futuro, scegliendo di dire “no” al nazifascismo e “sì” alla dignità, alla pace, ai diritti di tutti. Diritti a scegliere cosa studiare, che lavoro fare, chi amare, cosa pensare, chi votare e cosa comunicare.
“Il fiore del partigiano”: Un simbolo di questo periodo è il papavero, fiore tenace e spontaneo, che cresce “liberamente” nei campi e nei terreni incolti. Lo troviamo in mezzo al cemento, sui bordi delle strade, accanto alla linee delle ferrovie, tra i binari dei treni o tra le rocce delle montagne. Un vero simbolo del desiderio di libertà e pace”.
Los estudiantes compartieron reflexiones sobre la fecha y celebración italiana en un mundo que pide por la paz.
Para recordar la importancia de la paz, de la libertad y sus derechos como una construcción diaria y que hacemos entre todos con responsabilidad, los estudiantes realizaron “un’opera collettiva” que quedará expuesta en estos días en el Colegio.
Costruiamo insieme una cultura della pace!
